La Conferenza Nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane esprime solidarietà alle donne iraniane che con coraggio si stanno ribellando a leggi discriminatorie applicate con violenza e brutalità dal regime iraniano. L’arresto della giovane Mahsa (Zhina) Amini rea di aver violato il codice d’abbigliamento della Repubblica islamica e la sua tragica uccisione mentre era in custodia in una caserma della polizia morale (Gasht-e Ershad, la pattuglia della morte), ha scatenato un’ondata di proteste ed indignazione in tutto l’Iran.
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