CALL FOR PAPER

Raccolta di contributi originali e inediti sulla CEDAW che si soffermino, in via preferenziale ma non esclusiva, su uno o più dei seguenti profili:

• analizzare il seguito normativo e giurisprudenziale della CEDAW a livello di singolo Stato o di più Stati in prospettiva comparata
• analizzare il grado di omogeneità assiologica tra la CEDAW e i principi che caratterizzano il diritto costituzionale dei Paesi aderenti e la loro cultura giuridica;
• verificare se e come la CEDAW abbia contribuito a rafforzare uno o più diritti previsti al suo interno a livello di singolo Stato o di più Stati in prospettiva comparata
• verificare se e come altri soggetti non statali tra cui, in particolare, l’Unione europea e il Consiglio d’Europa, si rapportino alla CEDAW.

INVIO DEGLI ABSTRACT E DEI CONTRIBUTI FINALI

I contributi dovranno essere preceduti dall’invio di un abstract (di non più di 500 parole) nel quale va indicato nome, cognome, e-mail e università/centro di ricerca di appartenenza del/della proponente. Il Comitato scientifico valuterà in via preliminare la pertinenza e l’interesse rispetto al tema indicato.

I contributi selezionati non dovranno in ogni caso superare le 10.000 parole (bibliografia inclusa) e saranno destinati alla pubblicazione sulla Rivista DPCE online secondo le regole e i criteri redazionali della rivista. Gli abstract e i contributi finali (in formato .doc, .docx o .pdf) vanno inviati ad arianna.pitino@unige.it.

Scadenza

• Scadenza per la presentazione degli abstract: 30 settembre 2020.
• Scadenza per la presentazione del testo definitivo: 30 dicembre 2020.