Che genere di gioco? Quale ruolo hanno i giochi dell’infanzia nella riproduzione dell’ordine di genere

Dove e quando

2019-12-07 | Università degli studi di Genova, Disfor - Corso Andrea Podestà, 2, 16121

Obiettivo della giornata è offrire a studenti, insegnanti ed educatori/trici una riflessione su come si struttura l’identità di genere e quali conseguenze ha sui vissuti individuali, sul tipo di ruolo che possiamo avere come professionisti dell’educazione, e fornire una panoramica su alcuni strumenti da utilizzare per contrastare la stereotipia di genere, il sessimo e l’omofobia nei nostri ambienti di lavoro. Obiettivo generale è educare al rispetto delle differenze, prendendo in considerazione le esperienze, i significati ed i sentimenti suscitati durante le attività ludiche ed il loro ruolo nella formazione della stima e dell’auto-stima, fondamentali nella prevenzione di atteggiamenti e comportamenti prevaricatori, violenti o discriminatori. Il corso intende formare operatori (o i futuri operatori) ed insegnanti all’approccio di genere, al fine di aiutare a comprendere come i modelli e le aspettative sui comportamenti influenzino poi la definizione delle identità e la costruzione del proprio mondo interiore, e per lo sviluppo di un pensiero critico verso stereotipi e pregiudizi. Numero posti disponibili: 120 Per esigenze organizzative, per partecipare è necessario preiscriversi, compilando il modulo online all'indirizzo: https://forms.gle/goWhqSQrgLsWUMtb9 Programma ore 9,00/10,00 accoglienza e divisione nei gruppi ore 10/12,30 interventi in plenaria di: Emanuela Abbatecola, AG-About Gender, Simone Castagno, Coordinamento Liguria Rainbow, Elena Tramelli, Dirigente Scolastico Comprensorio di Teglia, Francesco Pivetta, docente e formatore Valerie Weidinger, illustrazione del toolkit del Servizio Civile Internazionale Silvia Neonato, giornalista, modera gli interventi 12,30/14,00 pausa pranzo con buffet ore 14,00/17,30 laboratori 1. Gianluca Dominio, psicomotricista “Spazio, movimento e corpi: l’educazione di genere nei giochi dell’infanzia”, 2. Alessia Dulbecco, pedagogista “Giochi da maschi e giochi da femmine”, 3. Maddalena Bartolini, associazione La stanza “Vicinanza/distanza di genere: pratiche laboratoriali per una formazione situata”, 4. Giordana Piccinini, associazione Hamelin “Leggere per leggere”. ore 17,30/19,00 restituzione e dibattito
Ultimo aggiornamento 28 Novembre 2019