Il Pride delle Parole

Dove e quando

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
venerdì 8 e sabato 9 novembre 2024, ore 18-20

Il Pride delle Parole

Il PRIDE DELLE PAROLE è un doppio appuntamento per parlare di temi cari alla comunità lgbtqia+, e non solo, a partire da alcuni libri degli ultimi anni e in compagnia di scrittrici e scrittori. Nella prima edizione, tenuta a battesimo nel dicembre 2023 da un padrino d’eccezione come Walter Siti con un intervento su letteratura e ingiustizia, Giovanna Cristina Vivinetto ha letto poesie di Dolore minimo, diario della transizione di genere che ha vinto il Premio Viareggio e ha ispirato la serie Prisma, e Tommaso Giartosio, pioniere negli studi su classici gay e letture queer, ha condiviso un’anteprima della sua Autobiogrammatica, poi uscita a gennaio ed entrata nella sestina del Premio Strega. La conversazione ha inoltre coinvolto Gianluca Nativo, giovane narratore Mondadori, Alberica Bazzoni, ricercatrice dell’Università per Stranieri di Siena e Oxford, e Ilaria Crotti, libraria e curatrice letteraria, mentre Johnny L. Bertolio e Luca Starita, a partire dai loro saggi Controcanone e Canone ambiguo, hanno ragionato sulla letteratura emarginata.

La seconda edizione, organizzata da Palazzo Ducale e Dipartimento DIRAAS dell'Università di Genova, con il sostegno del CPO, verrà aperta venerdì 8 novembre alle ore 18 da JONATHAN BAZZI, narratore, giornalista e attivista che ha pubblicato i romanzi Febbre, esordio dirompente che ruota attorno all’HIV ed è stato finalista al premio Strega, e Corpi minori sull’educazione sentimentale di un giovane omosessuale. Poi si discuterà di parole offensive e di violenza verbale con Bazzi stesso, FILIPPO DOMANESCHI, linguista e autore del saggio Einaudi Insultare gli altri, ed ERICA MANNA, firma della «Repubblica» e voce del podcast R-esistenze.

Sabato 9 novembre, sempre dalle 18, dialogheranno fra loro: FRANCO BUFFONI, uno dei maggiori poeti italiani nonché traduttore e studioso che in «Silvia è un anagramma» dipana gli snodi intimi e irrisolti del classici (Leopardi, Pascoli, Montale); GIOVANNA FRENE, poeta lanciata da Andrea Zanzotto e oggi apprezzata grazie a Eredità ed estinzione; MATTIA INSOLIA che, nonostante l’età, ha già all’attivo i romanzi Gli affamati e Cieli in fiamme e molte collaborazioni con settimanali culturali; CHIARA SFREGOLA, attivista, produttrice di serie tv e autrice di Camera single e dell’Estate verticale.

Quest’anno ci sarà l’ELECTROPRIDE DELLE PAROLE, a cura di Forevergreen-Electropark con dj della comunità queer, a margine del doppio appuntamento dell’8 e 9 novembre:

  • venerdì alle 20 nel Loggiato Maggiore di Palazzo Ducale, subito dopo la conversazione con Bazzi e compagnia
  • sabato dalle 22/23 al Lucrezia Bar per chiudere in bellezza, e ballando.

Contatti

Alessandro Ferraro

alessandro.ferraro@unige.it

Ultimo aggiornamento 6 Novembre 2024