Il CPO ha aderito alla campagna "Un posto occupato".
In particolare durante l'incontro formativo sulla disabilita del 3 dicembre 2016.
Questo tempo in più, tempo prezioso, potrà essere, per tutte e tutti, quel tempo che troppo spesso non troviamo per riflettere, dibattere, confrontarci, condividere, discutere, parlare e ascoltare quanto ancora oggi - incredibilmente nel 2016 - ci costringe a prendere coscienza delle molteplici forme di violenza. A lanciare #ungiornoinpiu è "Posto Occupato", che dal 2013 contrasta la violenza con la sua campagna di sensibilizzazione. #ungiornoinpiù è un invito rivolto a chiunque vorrà dedicare un po’ di tempo, fosse anche un minuto, pensando ad esempio a Gisela Mota, la sindaca che lo scorso 2 gennaio, in Messico, ha pagato il coraggio con la sua vita, assassinata a poche ore dalla sua elezione. Una vita dedicata alla lotta per la legalità. In precedenza, erano stati assassinati il marito e il figlio e aveva giurato guerra ai Narcos. #ungiornoinpiù per pensare alle donne vittime di tratta, agli abusi domestici, alle mutilazioni genitali, alle violenze sui luoghi di lavoro, alle violenze omofobiche e a tutti i diritti negati, ai femminicidi o alle spose bambine. #ungiornoinpiù per pensare ai profughi e alla loro reale integrazione, ai minori ai quali viene negato il diritto allo studio e alla conseguente dispersione scolastica. Ci racconteremo che esistono accanto a noi vittime invisibili. Se una donna su tre è vittima di violenza, è inevitabile una riflessione. Per #ungiornoinpiù informeremo sull'importanza del gratuito patrocinio nella difesa delle vittime di violenza. Parleremo di violenza psicologica, economica, verbale e di quella fisica, e approfondiremo anche il tema di quella violenza che subiamo quotidianamente attraverso i mezzi di comunicazione di massa. #ungiornoinpiù per capire il perché dei fatti di Colonia. #ungiornoinpiù per incontri nelle scuole, assemblee, presentazioni di libri, concerti, flash mob, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali.
Le iniziative si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia.
In particolare durante l'incontro formativo sulla disabilita del 3 dicembre 2016.
È un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito http://postoccupato.org/
#ungiornoinpiu - Il 29 febbraio è un giorno in più.Questo tempo in più, tempo prezioso, potrà essere, per tutte e tutti, quel tempo che troppo spesso non troviamo per riflettere, dibattere, confrontarci, condividere, discutere, parlare e ascoltare quanto ancora oggi - incredibilmente nel 2016 - ci costringe a prendere coscienza delle molteplici forme di violenza. A lanciare #ungiornoinpiu è "Posto Occupato", che dal 2013 contrasta la violenza con la sua campagna di sensibilizzazione. #ungiornoinpiù è un invito rivolto a chiunque vorrà dedicare un po’ di tempo, fosse anche un minuto, pensando ad esempio a Gisela Mota, la sindaca che lo scorso 2 gennaio, in Messico, ha pagato il coraggio con la sua vita, assassinata a poche ore dalla sua elezione. Una vita dedicata alla lotta per la legalità. In precedenza, erano stati assassinati il marito e il figlio e aveva giurato guerra ai Narcos. #ungiornoinpiù per pensare alle donne vittime di tratta, agli abusi domestici, alle mutilazioni genitali, alle violenze sui luoghi di lavoro, alle violenze omofobiche e a tutti i diritti negati, ai femminicidi o alle spose bambine. #ungiornoinpiù per pensare ai profughi e alla loro reale integrazione, ai minori ai quali viene negato il diritto allo studio e alla conseguente dispersione scolastica. Ci racconteremo che esistono accanto a noi vittime invisibili. Se una donna su tre è vittima di violenza, è inevitabile una riflessione. Per #ungiornoinpiù informeremo sull'importanza del gratuito patrocinio nella difesa delle vittime di violenza. Parleremo di violenza psicologica, economica, verbale e di quella fisica, e approfondiremo anche il tema di quella violenza che subiamo quotidianamente attraverso i mezzi di comunicazione di massa. #ungiornoinpiù per capire il perché dei fatti di Colonia. #ungiornoinpiù per incontri nelle scuole, assemblee, presentazioni di libri, concerti, flash mob, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali.
Il calendario degli appuntamenti è aggiornabile su Facebook - direttamente dai promotori interessati - alla pagina/evento “29 Febbraio 2016 • #ungiornoinpiu”, raggiungibile anche da QR Code.
Le iniziative si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia.